I libri della mia Infanzia
Devo ammetterlo. Da bambina non ero una grande lettrice. Anzi, odiavo leggere, lo vedevo come un obbligo: alle elementari, durante i mesi scolastici, le maestre mi obbligavano a leggere con le solite scuse che le maestre usano "leggere fa bene" "ti rende più intelligente" "ti aiuta ad avere un vocabolario più ampio", il che a ripensarci adesso non era poi così sbagliato, solo che per me non aveva assolutamente senso; durante l'estate invece era mia madre che mi costringeva a leggere: siccome ero troppo veloce nel finire i compiti delle vacanze estive, mia madre mi obbligava a leggere dei libri come "compiti extra" perché secondo lei poi non arrivavo preparata all'anno successivo. Odiavo leggere, ma allo stesso tempo era bello leggere. Nuovi mondi, nuove storie. Era un modo come un altro per stimolare la mia creatività e la mia fantasia. Tra obblighi e non obblighi ricordo di aver letto tanti libri e di tanti generi differenti. Solo tre