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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Il Blocco dello Scrittore

 Qualche giorno fa scorrendo su Instagram mi sono imbattuta in un post blu con una scritta gigante "Come superare il blocco dello scrittore? Smetti di essere pigro". Mi ha fatto molto riflettere e in qualche modo anche stare male. Se fosse davvero così facile. Se fosse solamente questione di pigrizia, non ci sarebbero così tante persone che rimangono ingarbugliate in questo blocco, senza una via d'uscita e probabilmente non ci sarebbero neanche i corsi o i maestri che aiutano a sbloccarsi.  Dire "è solo una questione di pigrizia" sminuisce la fatica che sta dietro lo scrivere, che sia anche solo per sé, sminuisce l'atto in sé di scrivere e il duro lavoro mentale che ne comporta.  Leggere questa frase mi fa rivivere con estremo dolore la mia adolescenza: per il mondo essere una persona grassa è solo questione di pigrizia, "se sei grassa è solo perché tu lo vuoi. Comincia ad andare a correre invece di stare a casa"; così come soffrire di depressione

Consiglio di scrittura n°1

Quando circa dieci anni fa ho frequentato il mio primo corso di scrittura creativa, ho ricevuto dal maestro il mio primo consiglio per migliorare la mia scrittura: un consiglio talmente banale che all'epoca mi sono sentita una sciocca per non averci pensato. Porta sempre con te un quaderno su cui scrivere. Porta un quaderno con te perché l'ispirazione può arrivare in qualsiasi momento e tu devi essere pronta Certo al giorno d'oggi la tecnologia facilita il fatto di portarsi sempre dietro un notebook. Ma non è la stessa cosa. Avere con sé un taccuino su cui scrivere cambia la nostra percezione della scrittura. Il telefono, purtroppo, ci distrae troppo facilmente, basta una notifica ed ecco che quello che stiamo scrivendo si perde, perde il suo spazio nella nostra mente e il nostro tempo.   Ora che abbiamo il nostro quaderno bianco che cosa dobbiamo fare? Uscire e osservare il mondo.   Uno dei primi esercizi che assegnano nei corsi di scrittura creativa è quello di sedersi ad

Come tutto è iniziato

 La prima volta che ho scritto qualcosa che usciva dalla scuola o dal mio diario segreto, avevo all'incirca otto o nove anni. Avevo letto un libro che mi era stato regalato e che avevo amato talmente tanto che desideravo scrivere una storia simile. Non aveva una trama, era solo l'esatta copia di quel libro, avevo solo cambiato i nomi dei personaggi e io ero la protagonista. Per l'occasione avevo anche scelto con cura un bel quaderno, era rosa con dei fiorellini bianchi. Anche la copertina doveva essere importante.  Ricordo che subito dopo aver scelto il quaderno e la penna giusta avevo scritto d'istinto quasi due pagine, che per una bambina di otto anni era una quantità incredibile di parole e ricordo che per i due giorni successivi era un pensiero fisso per me. Tornavo a casa da scuola e l'unica cosa che volevo fare era scrivere quella storia. Ero determinata a finire quello che nella mia testa sarebbe diventato un libro letto da tutti i bambini. Ovviamente non lo

L'Arte che Sarà: il Blog

Il primo post ufficiale di questo blog non sarà altro che una presentazione del blog stesso. Presentare la struttura e le idee che stanno dietro alla creazione di questo blog mi sembrava un modo carino per iniziare.  Ho pensato di dividere questo progetto in tre "rubriche" principali: Scrittura : Questa rubrica occuperà la maggior parte dei post, parlerà di scrittura in tutte le sue forme. La mia idea è di partire dalla mia storia e da come a scrittura è entrata a far parte della mia vita, diversi episodi legati e questa arte e di come essa poi è cresciuta e sta crescendo con me.  Sarà come raccontare la mia storia e il mio passato attraverso la scrittura .  In questa rubrica compariranno anche scritti del passato, scritti attuali e racconti e pezzi che si creeranno con il tempo. Ma non sarà solamente la mia storia. Vorrei anche dare consigli che si basano sia sull'esperienza, sia tratti da corsi e maestri. Consigli di metodo, ma anche di approccio alla scrittura stessa.